Il futuro della mobilità passa per Borca di Cadore; Nella splendida cornice delle Dolomiti Bellunesi, Elis Innovation Hub, Anas e Confindustria Belluno Dolomiti hanno lanciato la seconda edizione del progetto Cortina Smart Road!
Istituzioni, Aziende e Startup e Partner hanno preso parte alla discussione sulle nuove tendenze della mobilità montana con l’obiettivo di ricercare sinergie e realizzare progetti condivisi nell’ottica del miglioramento della vita di chi vive il territorio con un particolare focus su accessibilità e inclusione in montagna.
“Abbiamo voluto che il territorio bellunese fosse scelto per la realizzazione del laboratorio a cielo aperto più grande d’Europa creato per sperimentare nuove soluzioni in grado di rispondere ai problemi della montagna tra cui lo spopolamento; siamo partiti dalla consapevolezza che un territorio può essere attrattivo solo se ha infrastrutture tecnologiche e centri per lo sviluppo delle competenze in grado di fornire ai giovani talenti una prospettiva di futuro” Andrea Ferrazzi - Direttore Confindustria Belluno Dolomiti
“…una strada che vede protagonisti i dati e le informazioni, […] un’infrastruttura che abilita la sicurezza e la gestione di un territorio complesso come quello montano, coinvolgendo in modo coordinato le istituzioni e gli attori territoriali” Daniela De Nigris - Responsabile Digital Mobility Lab ANAS
La Sfida: Valorizzare, migliorare e potenziare l’infrastruttura Cortina Smart Road con nuove tecnologie in grado di sfruttare il potenziale a disposizione, portando nuovi servizi, migliorando la sicurezza e la gestione della mobilità e garantendo maggiore qualità degli spostamenti per gli eventi sportivi ma soprattutto per residenti e turisti.
In termini di sicurezza “Noi spesso facciamo ricerca di persone (scomparse ndr.) in collaborazione con il SUEM e altri enti dello Stato e diventa sempre difficile captare le informazioni che riceviamo da telecamere e device sparsi sul territorio […] quindi le telecamere intelligenti che possono e potrebbero darci un punto di partenza giocano (e potrebbero giocare) un ruolo fondamentale” Alex Barattin – Delegato Soccorso Alpino e Speleologico Dolomiti Bellunesi
“… questo tipo di infrastruttura, la Smart Road, per noi sarebbe importantissima […] perché per noi, il fatto di poter vedere sulla strada per esempio un incidente, ci permette di rendereci immediatamente conto del dimensionamento di questo incidente […] oltre ad aiutarci ad identificare che questo incidente è realmente avvenuto e dove”
“Un’altra cosa che potrebbe fare la tecnologia digitale di oggi la Smart Road è supportare il volo notturno di soccorso in elicottero […] il fatto di poter accedere ad una telecamera, più o meno alla chilometrica dove dobbiamo andare, non solo per incidenti stradali ma anche per il soccorso in un’abitazione in quella zona, possiamo renderci conto se le condizioni meteo sono accettabili e sicure per avviare una spedizione in volo notturno” Giulio Trillò – Direttore UOC Centrale Operativa SUEM 118
Cortina Smart Road è il primo Living Lab dolomitico del progetto Dolomiti Innovation Valley dedicato alla mobilità dei territori montani lanciato da Anas e sviluppato in collaborazione con Confindustria Belluno Dolomiti, Area Science Park e Industrio Ventures.
L’iniziativa rientra all’interno del verticale incentrato sulla valorizzazione territoriale di Foundation Open Factory, programma nato dall’iniziativa delle fondazioni di origine bancaria Fondazione CARITRO, Fondazione Cariverona, Fondazione Cariparo, Fondazione VRT e Fondazione Sparkasse Bolzano, gestito e coordinato da Elis Innovation Hub.
Un’opportunità unica per approfondire le nuove iniziative di crescita del territorio in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026; I territori dolomitici, rinomate eccellenze italiane conosciute in tutto il mondo, rappresentano uno scenario di grande tradizione e innovazione tecnologica.
L’Obiettivo: offrire nuova linfa ai territori dolomitici per attrarre competenze, talenti e aziende da tutto il mondo rendendo le Dolomiti un punto di riferimento per la comunità montana nazionale e internazionale in termini di innovazione, accessibilità e inclusività.
“Come Fondazione abbiamo creduto fin dall’inizio che l’innovazione sociale, nella cultura e nell’inclusività, devono essere abbracciati […] Il mondo del sociale deve essere pronto al cambiamento e solo tramite l’innovazione questo cambiamento può arrivare ed essere a supporto di tutte le nuove esigenze e dei nuovi bisogni […] I giochi olimpici saranno una sfida […] e proprio perché le Fondazioni tengono allo sviluppo del territorio devono essere parte di questa partita, studiando applicazioni, piattaforme e innovazioni che possono permettere di favorire l’inclusività e l’accessibilità a 360 gradi sia per chi il territorio lo vive sia per chi lo visita” Anita Penati – Direttrice Fondazione Caritro
“Molti dei miei amici da tutta Italia che, anche vedendo le foto, non credono che in totale autonomia io possa arrivare in cima ad un rifugio a 2000 metri in carrozzina […] ma grazie alle informazioni e alla tecnologia sono in grado di godermi il territorio e le nostre Dolomiti che sono uno spettacolo assoluto.” Davide Giozet – Presidente ASSI Onlus
“L’arrampicata e la montagna, per noi di Dolomiti Open, è una metafora che paragona il grado di difficoltà della scalata, dal 5A al 9C, all’evoluzione della disabilità. Non diciamo che le vie della Falesia Dimenticata, che abbiamo reso accessibile e facilmente raggiungibile, siano per persone con disabilità perché non riusciamo a definirlo […] per noi è importante dare l’opportunità a tutte le persone, indiscriminatamente, di partecipare ai nostri progetti valutando il valore che ognuno riesce ad esprimere. In montagna è normale che una persona con disabilità superi in accelerazione, velocità, prestanza e dislivello una persona normodotata” Alberto Benchimol – Dolomiti Open & SportFund
L’evento ha dato il via al percorso di innovazione sui tre nuovi verticali di sviluppo della Challenge lanciata da ANAS per il 2023: #Sicurezza Dolomitica e Sostenibilità, #Droni e #Rover al Servizio del Territorio e #Intermodalità: il turismo e la mobilità leggera.
È aperta la #calltoaction per tutte le realtà innovative startup, spinoff, PMI innovative, centri di ricerca alla pagina https://foundation4innovation.elis.org/it/custom/contest2022/view/4657! Candidati!
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Dolomiti.innovationvalley@elis.org
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