Foundation Open Factory, il programma dedicato all'economia sociale del Triveneto, promosso da Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo, Fondazione Cariverona, Fondazione Sparkasse Bolzano e Fondazione VRT, in collaborazione con il Consorzio ELIS, ha avviato una nuova fase di sperimentazione con il lancio di 10 progetti di co-innovazione. L’evento si è tenuto a Verona, presso la sede Eataly.

Queste iniziative vedono il coinvolgimento del mondo del terzo settore e di diversi soggetti innovativi, tra cui startup, enti di ricerca, PMI innovative e università, al fine di testare e sperimentare l'applicazione di nuove tecnologie per rispondere a specifiche esigenze di innovazione.

“Per Fondazione Caritro, sostenere i progetti selezionati nell’ambito di Foundation Open Factory significa dare concretezza al ruolo di facilitatore che riveste nella comunità. Questi progetti, che coinvolgono realtà anche molto diverse tra loro, sono infatti occasioni di incontro tra il mondo profit e non profit. Contaminazioni che spingono verso l’innovazione. Continuare a credere in questo progetto significa promuovere la crescita del terzo settore, una delle leve che muove lo sviluppo del territorio. Farlo assieme alle altre fondazioni aiuta inoltre ad allargare gli orizzonti e a cercare sistemi sempre più virtuosi per innovare.” Anita Penati – direttrice di Fondazione Caritro

Foundation Open Factory, composto da esperti dell'innovazione del terzo settore e giovani talenti, ha operato tra il 2022 e il 2023 con il supporto di partner quali AD HOC, ANAS, Area Scienze Park, CISCO, Consorzio CGM, EURICSE, Fondazione HIT, Fondazione Oggi e Domani, Fondazione VRT, Galileo Visionary District, INDUSTRIO, NOI TECHPARK, UniCredit, UniSMART, Università degli Studi di Trento, Università degli Studi di Padova, Polo Tecnologico Alto Adriatico, Trentino Sviluppo, T2I, SMACT, al fine di diffondere la cultura dell'open innovation e definire i bisogni di innovazione.

I beneficiari dei 10 percorsi di co-innovazione includono Aulls5, Cocai, CSV di Padova e Rovigo, Dolomiti HUB, Ficiapp Veneto, Fondazione di Comunità Vicentina, Fondazione Oggi e Domani, Fondazione Trentina Alcide de Gasperi, FrollaLab, Kaleidoscopio, Oriente Occidente, Rete Pictor, Rete Verso, RSN Ricerche e Studi Naturalistici Biosphaera s.c.s., Terme di Levico, Trento Film Festival, Università Iuav di Venezia, i quali collaboreranno con i soggetti innovativi Another Reality, Metaphora Lab, InventoLab, MyNet, Open Impact, Start Smart, 360maker ed Easy Hour.

“L’innovazione è la chiave per rispondere alle grandi sfide del nostro tempo. Sappiamo però che le risorse limitate, la difficoltà a reperire competenze sul mercato del lavoro e la mancanza di collaborazione rischiano di frenarla. Per questo motivo, abbiamo deciso di investire su un programma come Foundation Open Factory; siamo convinti che l’innovazione collaborativa permetta di superare alcune delle barriere che impediscono il cambiamento, attivando sinergie e collaborazioni preziose tra gli attori del territorio. Il successo dei progetti nati dalle prime edizioni di questa iniziativa dimostrano che la contaminazione di idee, saperi e conoscenze crea un reale valore aggiunto, trasformando i prodotti e i servizi di PMI e imprese sociali, con ricadute positive per tutta la comunità”. Filippo Manfredi – Direttore generale di Fondazione Cariverona

Nelle prossime 12 settimane, gli enti del terzo settore collaboreranno con soggetti innovativi, advisor tecnici e giovani neo-laureati per sperimentare, testare e valutare le soluzioni proposte, definendo possibili collaborazioni profit-non profit al fine di generare un impatto significativo sul territorio e sulle comunità. L'evento, ha stimolato la creazione di reti ed ecosistemi, con l'obiettivo di incentivare la ricerca e l'innovazione, contribuendo al progresso delle realtà coinvolte e alla formazione di sinergie nel contesto territoriale.

Roberto Saro, Segretario Generale di Fondazione Cariparo, aggiunge: “Questi 10 progetti sono la prova di quanto la creazione di ecosistemi fatti di soggetti tra loro diversi e complementari, capaci di collaborare mettendo a fattor comune risorse, conoscenze ed esperienze, aumenti il potenziale di impatto. Non solo. La propulsione all’innovazione, tipica di start up, di alcune PMI e di enti di ricerca, diventa contagiosa, aiutando il terzo settore ad evolvere e a potenziare i propri servizi.”

Durante l'evento sono stati lanciati i seguenti progetti:

• EcoImpact: Villa Angaran svilupperà uno strumento a supporto degli spazi verdi per promuovere e incentivare la mobilità sostenibile all'interno dei parchi.
• Acquisti Accessibili: Microbiscottificio FrollaLab e la startup Metaphora esploreranno nuove possibilità di acquisto per persone con disabilità sensoriali, integrando la realtà virtuale negli spazi fisici e digitali della cooperativa.
• Future Design: Fondazione di Comunità Vicentina e la startup Another Reality realizzeranno una piattaforma immersiva, utilizzando la realtà virtuale, per far vivere ai donatori l'impatto delle loro donazioni, coinvolgendo la comunità nel processo di cambiamento.
• Soundiversity II: RSN Ricerche e Studi Naturalistici Biosphaera s.c.s. e InVento Lab svilupperanno una piattaforma per lezioni asincrone, offrendo uno strumento avanzato per la didattica con feedback in tempo reale, moduli interattivi e supporto alle lezioni frontali mediate da dispositivi digitali.
• Verona Green Vision: Rete Verso, Cocai, Università Iuav di Venezia e 360maker creeranno un percorso gamificato per visualizzare e costruire la Verona del 2040/2050 attraverso la realtà virtuale, promuovendo soluzioni di mitigazione dei cambiamenti climatici e la creazione di una città sostenibile.
• Empower Ability: Ficiap e 360maker svilupperanno laboratori digitali immersivi basati sulla realtà virtuale per supportare la formazione e l'inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità, facilitando l'apprendimento di concetti astratti e creando spazi lavorativi simulati.
• Mobilità Inclusiva: Fondazione Oggi e Domani, CSV di Padova e Rovigo e l'Aulss 5 lavoreranno alla strutturazione di un progetto che supporti la mobilità delle persone con disabilità, offrendo soluzioni innovative per superare le barriere e migliorare la partecipazione nella società.
• Care Connect: Kaleidoscopio s.c.s. insieme a MyNet digitalizzeranno il progetto "Pronto Pia" attraverso una piattaforma e un'applicazione mobile, facilitando la connessione tra bisogni degli anziani e volontari, supportando la mobilità inclusiva e raccogliendo dati per analisi predittive.
• Impact Culture: Oriente Occidente, Trento Film Festival e Arte Sella lavoreranno alla valutazione dell'impatto dei progetti culturali mediante il coinvolgimento di Open Impact.
• ART ACCESS: Arte Sella, Dolomiti HUB, Fondazione Trentina Alcide de Gasperi, Terme di Levico e Start Smart collaboreranno in un progetto di digitalizzazione e innovazione dei percorsi artistici trentini.

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