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170 studenti del Triveneto alla scoperta del mondo del lavoro e delle tecnologie che guideranno le professioni del futuro. Stimolare le loro capacità creative con un occhio attento ai bisogni del territorio. È l’obiettivo del progetto “Cloto”, che ha preso oggi ufficialmente il via al Teatro Ristori di Verona lunedì 25 settembre. 

Un percorso di orientamento che impegnerà per i prossimi 15 mesi ragazze e ragazzi di istituti tecnici, professionali e licei, con l’obiettivo di stimolare il loro potenziale creativo e allo stesso tempo uno sguardo realistico sul mondo del lavoro e le sfide dell’innovazione. Lo faranno attraverso laboratori, giochi didattici e attività di problem solving.

Silvia Cappellini, Direttore Generale di UniCredit Foundation ha dichiarato: “L'abbandono precoce degli studi e la mancata acquisizione di competenze adeguate per il proseguimento degli studi universitari o per l'ingresso nel mondo del lavoro sono fenomeni diffusi nella maggior parte dei Paesi in cui il Gruppo opera ed è per questo che UniCredit Foundation si impegna e lavora ogni giorno per ampliare gli orizzonti dei giovani, aiutarli ad avanzare con successo nella loro carriera accademica e assicurarsi che nessuno venga lasciato indietro. Grazie alla prima edizione della “Call for Education – Italy Regions” UniCredit Foundation ha sostenuto associazioni attive sul territorio nazionale che hanno presentato importanti progetti a supporto di giovani. Tra queste “Cloto” costituisce un ottimo esempio di sinergia proficua e costruttiva tra il mondo della scuola e quello del lavoro nel tessuto sociale e produttivo del Nord Est”.

Quattro i moduli previsti dal progetto. “Explore” sarà dedicato allo sviluppo di competenze per un uso consapevole e coinvolgente dei media digitali. Con “Envision” gli studenti avranno il compito di generare idee e progetti sulla base di problemi reali del territorio. Un percorso guidato attraverso le tematiche dell’innovazione, che si avvarrà anche di una piattaforma digitale di co-progettazione sviluppata dalla startup Another Brick insieme a Fondazione Caritro all’interno del programma Foundation Open Factory. “Empower”, il modulo che coinvolgerà i giovani in un dialogo diretto con professionisti e aziende, per comprendere meglio le competenze necessarie oggi a entrare nel mondo del lavoro e i corsi di studio più adatti a realizzare il proprio sogno professionale. Infine, con il modulo “Role Modeling” gli studenti avranno l’opportunità di ascoltare storie di successo di imprenditrici e imprenditori.

“Vogliamo mettere i giovani nelle condizioni di conoscere e di scegliere – spiega Pietro Cum, Amministratore Delegato di ELIS – Ciascuno di loro è unico nei propri talenti, negli interessi e nelle ambizioni, con un sogno da realizzare nello studio e nel lavoro. È per questo che, loro per primi, ci chiedono di poter dialogare di più con aziende e professionisti, per dare ancora più senso alle attività di orientamento svolte negli anni della scuola”.

Tra i progetti finanziati da UniCredit Foundation con la Call for Education 2022, “Cloto” vede impegnati il Consorzio ELIS, l’Istituto Pavoniano Artigianelli, la Cooperativa Sociale Zico e l’Impresa Sociale Adelante nell’erogazione di moduli formativi rivolti ai ragazzi delle scuole ENAIP di Bassano, ITET Einaudi di Bassano del Grappa, C.F.P. Centro Moda Canossa e Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento, IIS Viola Marchesini e Liceo Statale Celio-Roccati di Rovigo.

La rete dei partner nasce all’interno dell’ecosistema Fondazione Open Factory, iniziativa promossa da Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo, Fondazione Cariverona, Fondazione VRT e Fondazione Sparkasse insieme al Consorzio ELIS, per promuovere percorsi sperimentali d’innovazione aperta e collaborativa nei territori del Triveneto e creare nuove opportunità di filiera insieme alle piccole e medie imprese.


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